L’ironia intelligente e mai scontata di Giulia Pont approda sabato 25 gennaio (ore 21) al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze). E porta con sé “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì”, monologo tagliente e incalzante che, in una dimensione intima e giocosa, svela i funzionamenti ‘malati’ della nostra epoca e di noi stessi. Con finale sorprendente e catartico!

Lo spettacolo “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì” racconta la storia di una ragazza nata “per miracolo” e, dunque, con molte aspettative sulla vita. Di fronte a lei, però, una realtà diversa da quella immaginata: una madre iper apprensiva, un mondo del lavoro ingiusto, una relazione amorosa senza amore ma con tanta stima, una vocina interiore che tenta continuamente di auto-sabotarla. Nei 60 minuti di spettacolo senza quarta parete, Giulia Pont dà vita a una serie di personaggi e situazioni tragicomiche. Il testo, a metà tra il teatro di narrazione e la stand-up comedy, è stato concepito per dare l’illusione di assistere ad uno spettacolo “non finito”. Tra copioni in scena, leggii e richieste di consigli al pubblico, questi ha la sensazione di partecipare attivamente, e sul momento, al processo di creazione dello spettacolo.

 

Articolo precedenteCoronavirus in Cina. Stella (FI): «Non sottovalutare l’emergenza, come si sta attrezzando la Toscana?»
Articolo successivoFiamme in casa. Lucca, 14enne muore nell’incendio della sua abitazione. Padre ustionato nel tentativo di salvarla