immagine 1Nasce in Toscana il primo laboratorio in Italia dedicato alla autopsia virtuale. La nuova struttura, che sarà operativa entro il primo trimestre del prossimo anno, sorge all’ospedale di Careggi, uno dei più importanti a livello nazionale.

Tecniche avanzate e non invasive L’autopsia virtuale viene effettuata sulla salma attraverso tecniche radiologiche avanzate, non invasive, quali la Tac multistrato od altre metodiche diagnostiche. Il progetto è interamente sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con un primo stanziamento a Careggi di 100.000 euro destinato a coprire agli aspetti impiantistici e tecnologici, ed ad assicurare tre borse di studio per consentire la formazione del personale dedicato a questa nuova attività. Ulteriori fondi potranno essere erogati dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in base ad eventuali nuove esigenze che potranno emergere. La struttura occuperà, a Careggi, ambienti già utilizzati in passato per indagini radiologiche e ristrutturati per l’occasione. L’attività si colloca nella secolare tradizione, tutta toscana, della cultura del culto dei morti come dimostrato dagli studi di Leonardo e Michelangelo, dalle cere anatomiche della Specola e dall’ istituzione della prima cattedra in Italia di anatomia patologica da parte del insigne anatomico Giulio Chiarugi.

TAC_CareggiI vantaggi Molteplici e assai preziosi per tutta la comunità scientifica i vantaggi di questa tecnica che si inserisce in un processo che vede, negli anni, fortemente diminuire indagini autoptiche. Negli anni Sessanta questi riscontri autoptici erano eseguiti nel 50 per cento dei decessi ospedalieri; oggi sono a poco più del 5 per cento. Tra i vantaggi che la tecnica consente figurano la velocità di esecuzione e di lettura dei dati; il superamento di legittimi divieti religiosi o affettivi; l’acquisizione di dati digitali facilmente conservabili e dalla loro immediata fruibilità; la disponibilità permanente di questi esami con la possibilità di successive consultazioni; la creazione di un ampio data base di immagini che si rileva indispensabile per ulteriori consultazioni, attività didattica, e studi scientifici di vario genere. Essa permette inoltre di garantire in tempo reale una maggiore sicurezza dei prelievi di tessuti destinati ad una finalità trapiantologica.

immagine 2Contenimento dei costi sanitari Lo studio radiologico permette infine un indagine molto ampia ed a basso costo, con progressiva riduzione dell’autopsia tradizionale e quindi anche con un contenimento dei costi sanitari. Negli Stati Uniti, ad esempio, i pacchetti assicurativi non coprono il costo delle autopsie e, in assenza di ragioni medico legali, è difficile che i congiunti decidano di accettare ciò che pure appare fondamentale sul piano clinico, sociale, demoscopico, antropologico. Inoltre, sul versante investigativo, l’autopsia virtuale risulta integrativa di quella tradizionale. Infatti nella Comunità europea le autopsie non sono ritenute appropriate, come nei casi di morte violenta da arma da fuoco, se non integrate da uno studio radiologico. Da non sottovalutare, infine, i divieti religiosi che impediscono gli accertamenti anche in casi in cui potrebbero essere utili.

Ente Cassa: «Valorizzate le alte competenze del eprsonale sanitario toscano» L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è orgogliosa di avere sostenuto questo intervento nel campo medico e della ricerca, in quanto valorizza le alte competenze del personale sanitario toscano con nuove metodologie in grado di portare notevoli vantaggi e impulso ulteriore all’ alto valore della nostra area sanitaria. La nuova struttura è frutto della collaborazione tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione toscana e l’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi.

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