Anche all’isola del Giglio è stata avvertita la forte scossa di terremoto che nel primo pomeriggio di oggi ha colpito il Nord Italia. Un terremoto di magnitudo 5.4, secondo le stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) registrato alle 15 e 53 a circa 60,8 chilometri di profondità nella provincia di Parma, nella zona di Corniglio e Berceto, Monchio delle Corti e Palanzano. Una seconda scossa di magnitudo 2.7 si è verificata alle 16.23.
 
La scossa all’isola del Giglio «Gli strumenti sismici sistemati per verificare i movimenti del relitto di nave Concordia davanti al Giglio sono andati in saturazione, ma solo perche' sono tarati per segnalare movimenti millimetrici: la nave non si e' mossa se non di quei movimenti millimetrici che non sono dovuti al terremoto» ha precisato il professor Sandro Moretti, dell'universita' di Firenze e membro del comitato tecnico scientifico per l'emergenza Concordia. 

Le ricerche continuano Sono proseguite anche stamani le ricerche dei soccorritori all'interno del relitto della Concordia dopo l'apertura di un nuovo varco all'altezza del ponte 5 fatta con tre microcariche dai palombari della Marina militare, e anche nel mare che viene scandagliato con il rov, il remote relative vehicul. Lo ha detto il dirigente regionale dei vigili del fuoco della Toscana, Cosimo Pulito, specificando che «siamo vicini alla conclusione delle ricerche generalizzate all'interno della nave». Qualche problema potrebbe esserci nelle prossime ore: le previsioni meteomarine indicano un peggioramento che potrebbe costringere i sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera che operano nel relitto a sospendere il lavoro.
 
Resi noti i veleni della Concordia Oltre 2 mila metri cubi di ''fuel'', oltre a 203 metri cubi di gasolio, più di 50 chili di insetticida, 600 chili di grassi per apparati meccanici. Questa la lista dei “veleni” contenuti a bordo della Costa Concordia all'Isola del Giglio, diffusa dalla struttura commissariale in un'ottica ''di assoluta trasparenza''. Gli elenchi sono stati forniti dall'armatore e comprendono: 1.351 metri cubi di acque grigie e nere; 3.504 metri cubi di acqua di mare nelle casse zavorra; circa 41 metri cubi di oli lubrificanti; 10 bombole per un totale di 400 litri di ossigeno; 7 bombole per un totale di 280 litri di acetilene;128 bombole per un totale di 5.120 litri azoto; 104 bombole per un totale di 3.929 litri di anidride carbonica; 600 chili di grassi per apparati meccanici; 354 chili di smalti densi; 855 litri di smalto liquido; 293 litri di pittura; 50 litri di insetticida liquido e 1,8 chili di insetticida gel; 123 litri induritore; 45 chili di mastice; 10 chili di impregnante; 1 tonnellata di ipoclorito di sodio; una stima di 2.040 metri cubi di fuel; una stima di 203 metri cubi di gasolio. A questi si aggiungono anche bevande, cibo e detergenti, che saranno comunicati in un successivo momento ''dovendone rendere intelligibili i quantitativi forniti''.

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