«Sulla riviera apuano versiliese non ci sono problemi di alcuna natura, in relazione alle scosse di terremoto registrate in Lunigiana». Lo afferma il presidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia, che mette in guardia dal diffondere notizie di stampa allarmistiche, che mettono a rischio, senza alcun motivo, il turismo balneare. «Capisco – continua il presidente di Federalberghi Toscana – il legittimo interesse dei media, carta stampata locale in primis, ma far passare l'idea che il terremoto che ha colpito le popolazioni dell'entroterra possa rappresentare un pericolo per i vacanzieri sulla costa è un modo di farsi male, senza motivo, in un momento di crisi turistica già grave».
 
«Nessun pericolo su costa apuana e versiliese» «L'intera costa – sottolinea Corchia – da Marina di Massa e Carrara fino alla Versilia, non ha memoria storica di eventi tellurici. Bisogna che i media lo sottolineino con forza. Non a caso, se necessario, possiamo mettere a disposizione, in assoluta sicurezza, le nostre strutture per ospitare chi non se la sente di pernottare nelle aree del terremoto, così come già hanno fatto i colleghi della Romagna quando il fenomeno tellurico ha colpito la vicina Emilia. Le notizie diffuse da alcuni cronisti – conclude il presidente di Federalberghi Toscana – pur non suffragate da alcuna pur lontana credibilità scientifica e certo non avvalorate dalla Protezione Civile, hanno già prodotto disdette da clientela fisicamente residente in altre regioni d'Italia o all'estero. Occorre che i media informino che sia sulla costa apuana che quella versiliese non c'e' alcun pericolo».

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