A 57 Comuni abruzzesi saranno destinati i due milioni di euro raccolti dalla rete Montepaschi grazie alla generosità dei clienti del Gruppo nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma del 2009.
 
La ripartizione In accordo con le tre Amministrazioni provinciali dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 – L’Aquila, Teramo e Pescara – la banca ha ripartito i fondi tra i Comuni in proporzione al numero degli abitanti. La Provincia che ne ha maggiormente beneficiato è stata quella dell’Aquila con 42 Comuni a cui sono andati circa 1,5 milioni di euro sui 2 in totale.
 
Le opere realizzate L’intera somma è stata destinata ai Comuni del Cratere e grazie ad essa sono già state realizzate alcune opere che hanno contribuito al lungo percorso verso la normalità di un territorio così importante e così brutalmente ferito. Si tratta di interventi dal forte impatto sociale che hanno privilegiato lavori per la ricostruzione o la riqualificazione di strutture già esistenti con particolare attenzione al mondo dei bambini, dello sport e del sociale. La maggior parte dei Comuni ha infatti proposto la realizzazione di nuovi luoghi di aggregazione per giovani ed anziani, nonché l’acquisto di nuove dotazioni per centri sportivi, sociali e biblioteche comunali.
 
Rimettere in moto l’economia «L’iniziativa di solidarietà promossa dalla nostra banca – ha detto l’amministratore delegato di Banca Mps Fabrizio Viola – è una conferma dell’attenzione che, storicamente, il Gruppo Montepaschi ha per i territori. E’ per questo che, invece di devolvere semplicemente la somma raccolta ad un soggetto istituzionale, abbiamo fatto in modo che le proposte si articolassero in maniera tale da coprire tutto il territorio colpito dal terremoto. Oggi siamo qui, insieme agli enti locali, a poter parlare di realizzazioni concrete. E’ anche grazie al sostegno a tante piccole opere che si può contribuire a rivitalizzare il tessuto sociale e rimettere in moto le economie locali». «Un territorio, il nostro, – ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila Del Corvo –  che ha bisogno solo di fatti, di azioni concrete che siano stimolo alla ripresa. Una ripresa che passa necessariamente attraverso progetti ben strutturati, con finalità specifiche e che seguano l’iter adeguato per raggiungere le finalità prefissate. Per questo, desidero ringraziare la Monte Paschi di Siena, perché ha teso la sua preziosa mano verso un territorio ferito ma con la forza di andare avanti. Un grazie, anche ai sindaci dei Comuni del cratere che hanno presentato dei progetti importanti per le loro realtà e per i cittadini che le vivono. Una grande sinergia resa possibile anche tramite l’impareggiabile operato dei dipendenti dell’Amministrazione provinciale».
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