banda largaEntro gennaio l’80%, gli ultimi interventi nei due mesi successivi. A marzo 2016 il piano per la banda larga sarà completato e le 1251 località toscane di 190 diversi comuni che lo scorso aprile non potevano ancora navigare su internet a 20 Mbit – quelle dove la banda larga non sarebbe mai arrivata, perché gli operatori non ritenevano vantaggioso investirci – finalmente saranno connesse.

banda-larga.jpgUn piano da 33,8 milioni concertato e cofinanziato dal Ministero per lo sviluppo economico: la metà coperto da risorse pubbliche – 17,3 milioni (7,4 della Regione) – e il resto (16,5 milioni) finanziato da Telecom che ha vinto il bando. L’accordo risale allo scorso aprile. C’erano da stendere mille chilometri di fibra ottica, che si aggiungevano ai duemila già portati, grazie sempre a finanziamenti pubblici, ma ancora non accesi: duecento chilometri di piccoli scavi, con solchi larghi appena venti centimetri e profondi quaranta ma che richiedevano pur sempre permessi e nulla osta. 660 interventi in tutto, compresi armadietti e centraline da attrezzare, per garantire a tutte una connessione almeno a 20 Mbit (teorici) e nella metà dei casi già essere pronti per i 30 Mbits. Per il 99,7 per cento di tutta la popolazione toscana.

L’assessore Bugli: «Ci sono stati ritardi» «Nonostante il metodo rivoluzionario che abbiamo messo un campo, con un’unica conferenza di servizi e un tavolo con oltre 290 enti, società e istituzioni al posto di tante e piccole conferenze, ci sono stati dei ritardi – spiega l’assessore all’innovazione e ai sistemi informativi della Toscana, Vittorio Bugli – . La conferenza aveva dato il proprio via libera nel mezzo dell’estate e i lavori dovevano concludersi a ottobre. Laddove ravviseremo la responsabilità dell’esecutore applicheremo le sanzioni previste dal contratto». Ad oggi sono 52 gli apparati messi in funzione delle 380 sedi (e circa 660 interventi) che garantiranno alla fine la copertura in banda larga delle 1251 diverse località che oggi ne sono prive. I lavori si concluderanno entro marzo. Telecom ha inviato un cronoprogramma dettagliato, comune per comune e località per località.

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