Cresce la cassa integrazione in Toscana: nei primi dieci mesi del 2012, secondo i dati resi noti dalla Cgil regionale, le ore di Cig sono aumentate del 10% rispetto allo stesso periodo del 2011. La Cig in deroga, invece, cresce del 3,56%, la straordinaria del 18,70%, l'ordinaria del 7,18%. Il monte ore complessivo aumenta di oltre 7,5 milioni, toccando quota 44,2 mln. La crescita piu' alta e' a Lucca (+124,91%) Livorno (+83,97%) Siena (+41,49%); Prato cala del 10,45% sul 2011 e del 41,49% sul 2010.

La Toscana in piena crisi Con la riduzione della cassa integrazione in deroga circa 10.000 lavoratori toscani «rischieranno di rimanere senza ammortizzatori e quindi licenziati già dai primi mesi dell'anno nuovo» – ha spiegato Daniele Quiriconi, segretario regionale di Cgil Toscana commentando i dati. Secondo Quiriconi «peserà lo sciagurato taglio delle risorse operato non solo dalla riforma della legge sul mercato del lavoro, ma anche dalle successive manovre di assestamento, che ne ridurranno le disponibilità a meno della metà». Per la Cgil «siamo ancora in piena crisi, pur con evidenti differenze territoriali: in particolare, il dato preoccupante è rappresentato dal fatto che i quattro quinti della cassa è raffigurato dalla straordinaria che riguarda le imprese in crisi strutturale e dalla cassa in deroga, oltre 17 milioni a testa per le due tipologie».

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