FIRENZE – “Noi abbiamo bisogno di questa società che in modo specifico si occupi della Fi-Pi-Li”. Eugenio Giani spinge l’acceleratore su Toscana Strade, che potrebbe diventare operativa entro un anno.

Nella variazione ci sono 2 milioni per il funzionamento. Nel progetto è previsto anche il pedaggio per i mezzi pesanti. “Con i lavori che ci vengono richiesti per un mese ma che poi, consentitemi, con molta superficialità si prorogano per ancora un mese – ha affermato il presidente toscano -, ci ritroviamo le file di 7 km in Fi-Pi-Li: basta, questa della Città metropolitana è una modalità di gestione che rivela una volta di più la non adattabilità a un asse così decisivo, che richiede sensibilità e applicazione totale e costante, come la Fi-Pi-Li”.

Giani ha quindi dettagliato il proprio pensiero. “Io quest’anno avevo voluto dall’1 giugno al 30 settembre che la Fi-Pi-Li non avesse cantieri – ha proseguito -, perché sappiamo che sono i mesi di più grande trasferimento non solo del traffico merci ma anche del traffico passeggeri, delle auto, del pendolarismo fra Firenze e il mare”.

Dunque, ha aggiunto il governatore, “non è che la Città metropolitana ci può avvertire che sotto la Fi-Pi-Li un camion ha urtato un pilone, e di conseguenza devono essere fatti questi lavori, viene data l’autorizzazione di un mese per questi lavori, e alla fine del mese li proroga di un altro mese”.

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