Erick Green, grande protagonista in gara-2 (foto: www.menssanabasket.it)È senza dubbio una serie molto particolare quella tra Mens Sana e Reggio Emilia. In due partite, infatti, sul parquet del PalaEstra, si è visto di tutto e si è visto in modo specularmente. Se infatti in gara 1 Reggio aveva toccato il +20 salvo poi farsi rimontare; in gara 2 stessa sorte è toccata alla Mens Sana.

Gara-2 I biancoverdi sono scesi in campo con l’aggressività delle grandi occasioni, pronti a dare il massimo per rimettere in carreggiata una serie tutta in salita. Il parziale del primo quarto è stato tutto a favore della squadra di Crespi, che con la sua aggressività ha messo subito la sfida nei binari che voleva, con la Grissin Bon che non riusciva a trovare quella mira dalla lunga distanza che l’aveva contraddistinta nella sfida precedente. Quando nel terzo quarto i biancoverdi hanno toccato il +20 sembrava tutto finito ma, proprio come fece in gara 1 la squadra di Menetti, improvvisamente la Mens Sana non ha più trovato sbocchi in attacco. La pressione difensiva di Reggio sul pick and roll ha infatti costretto i portatori di palla mensanini a svariati errori che hanno seriamente rischiato di far girare del tutto partita e serie. Nel finale Siena si è rivelata fredda dalla lunetta e ora potrà andare a Reggio per provare a riprendersi il fattore campo, più facile a dirsi che a farsi dopo aver visto queste prime due partite.

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