Si fingevano disabili per impietosire i passanti e convincerli a fare delle donazioni per una fantomatica associazione benefica. E’ quanto accertato dalla Polzia di Siena che ha denunciato per truffa aggravata una coppia di cittadini rumeni 29enne su cui pendevano altre denunce in varie regioni italiane e un rintraccio per il divieto di ritorno nel Comune di Imola emesso dal Questore di Bologna. I due sono stati espulsi da Siena con divieto di avvicinamento per i prossimi due anni.

Il volantino usato per le donazioni

Tecnica consolidata I due, che si fingevano sordomuti, erano forniti di materiale pubblicitario, cercando di impietosire i passanti.  Ma una delle vittime ha chiamato la Polizia che si è subito messa sulle tracce dei due truffatori, rintracciandoli vicino alla Basilica di San Domenico pronti a mieter nuove vittime. «Alla vista dei poliziotti – spiega una nota della Questura – , vedendosi scoperti, hanno parlato tra loro in lingua straniera e la donna ha cercato di nascondere qualcosa negli indumenti intimi: una poliziotta delle Volanti ha perquisito la donna ed è emerso che occultava delle copie di volantini apparentemente riconducibili ad un’organizzazione di beneficienza a favore dei disabili».

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