frate_alessandroE’ ormai noto come “The voice of Assisi”’, Alessandro è stato il primo frate a firmare un contratto con una grande etichetta discografica, la Universal Music Group. E domani, sabato 5 aprile il pubblico toscano potrà ascoltarlo in tutto il suo talento a Firenze sul palco del Teatro Verdi di Firenze (ore 20,45). Sul palco lo accompagna l’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno.

Il frate titubante dalla voce miracolosa Per sapere come è iniziata la sua ascesa bisogna tornare nel 2011 quando, mentre cantava in una piccola chiesa, gli fu chiesto di fare un’audizione discografica. L’impresario era rimasto così colpito dal suo cantare che subito portò la sua scoperta alla Decca Records, dove furono ugualmente impressionati dal frate titubante con la voce miracolosa, scoprendo che era un tenore straordinario. Così ricorda Frate Alessandro: «Ero spaventato dalla dimensione di questo progetto, ma sentii anche che tutto questo era accaduto per un motivo, forse una missione, forse attraverso Dio. Non mi piacciono molto la popolarità, le telecamere o i giornalisti, e il denaro verrà ovviamente destinato alle attività dell’Ordine dei Frati Minori. Abbiamo deciso con il produttore di incidere un album di canti religiosi popolari con alcune canzoni speciali di San Francesco. Ci sono poesie scritte e musicate da lui che sto cercando di ricostruire». Il suo produttore altro non è che Mike Hedges, noto per il suo lavoro con U2, Manic Street, Preachers e The Cure. Gli ha fatto incidere l’album ‘The Voice from Assisi’, registrato negli storici studi di Abbey Road, regalando agli ascoltatori un mix di passione, storia e soul.

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