Italian Minister of Foreign Affairs Paolo Gentiloni (R) with German Minister of Foreign Affairs Frank-Walter Steinmeier at the inauguration of documentation center of Fucecchio's massacre, Ponte Buggianese, Pistoia, 9 November 2015. ANSA/LUCA CASTELLANI
Italian Minister of Foreign Affairs Paolo Gentiloni (R) with German Minister of Foreign Affairs Frank-Walter Steinmeier at the inauguration of documentation center of Fucecchio's massacre, Ponte Buggianese, Pistoia, 9 November 2015. ANSA/LUCA CASTELLANI
Foto Ansa

I Ministri degli Affari Esteri di Italia e Germania, Paolo Gentiloni e Frank Walter Steinmeier, hanno inaugurato oggi il Centro di documentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, allestito all’interno della Dogana del Capannone a Ponte Buggianese (Pistoia). L’edificio mediceo è stato riaperto al pubblico dopo oltre trent’anni di abbandono. La struttura è stata trasformata in un museo della memoria sulla strage compiuta dalle truppe naziste il 23 agosto 1944, che fece 175 vittime civili.

Dignità e verità La realizzazione del Centro di documentazione avviene al termine di un percorso di riconciliazione tra Italia e Germania: proprio quest’ultimo Paese, con un contributo di 88.000 euro, ha permesso la realizzazione di questa esposizione permanente dedicata all’eccidio. «Le nostre comunità – ha detto il sindaco di Ponte Buggianese Pier Luigi Galligani – continueranno a lavorare per il ricordo e la condanna di quei fatti e di chi li ha compiuti. Non lo facciamo per odio, ma per dignità, giustizia e verità. Un viaggio nella memoria condivisa che sia da esempio positivo e alimentare la speranza che queste tragedie non si ripetano più».

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