Una serata quasi rock nell’animo umano e nelle sue più splendide infamie. Un vaccino contro buonismo, ottimismo e manierismo, al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto. Venerdì 27 luglio, nel Museo Coccopani, in Piazza Levi Montalcini a Calcinaia, Guascone Teatro presenta “Il popolo cattivo”. Di e con Andrea Kaemmerle. Musica dal vivo di Roberto Cecchetti (violino), Filippo Pedol (contrabbasso), Marco Vanni (sax), Emiliano Benassai (tastiera, fisarmonica).

Lo spettacolo Si tratta di uno spettacolo che non conosce simili in tutto il mondo, pur parlando del mondo intero. Una corsa mozzafiato a tempo di grande musica, alla rincorsa del popolo cattivo. Quello che più si è reso protagonista di razzismi, abusi, crudeltà, soprusi, stermini, genocidi, violenze, stragi, umiliazioni. Viaggio allo smascheramento della banalità del male e del male che nasce dalla banalità. Voi certo avete capito quale è questo popolo cosi nefasto e nefando. Chi? Gli yankee americani? I nazisti germanici? Gli invasori spagnoli? I colonialisti inglesi? I banchieri ebrei? I fanatici musulmani? I terribili turchi? Gli ingestibili slavi? I fascisti comunisti russi? I musi gialli cinesi? Chi? Chi è il popolo cattivo? I crociati? I francesi d’ Algeria? I Boeri in Africa? Musiche da ogni parte del mondo, scandiranno il ritmo e gli umori mentre Kaemmerle con la solita leggerezza e anarchica comicità si lancia a brutto muso in uno spettacolo totalmente scorretto e sgarbato. Una serata quasi rock nell’ animo umano e nelle sue più splendide infamie. Un vaccino contro buonismo, ottimismo e manierismo. Sarebbe piaciuto a Baudelaire, avrebbe erotizzato Oscar Wilde e impietrito De Amicis.

 

 

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