Una nuova app turistica per la Val d’Orcia. E’ stato presentato oggi a San Quirico d’Orcia, a Palazzo Chigi, il progetto nazionale Virtual Destination Italy, che ha visto l’adesione di tutti e cinque i comuni della Val d’Orcia (San Quirico d’Orcia, Pienza, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Radicofani).

Il progetto  co-finanziato dal bando Agenda Digitale – Industria sostenibile del Ministero dello Sviluppo Economico per la sperimentazione di una nuova piattaforma tecnologica innovativa volta a promuovere il settore del turismo culturale, enogastronomico e paesaggistico di qualità, realizzata da ETT Spa e Space Spa, in collaborazione con PwC e con il supporto di Terre di Siena LAB, soggetto tecnico incaricato per il coordinamento dell’Ambito Turistico Regionale

Virtual Destination Italy ripercorre i luoghi del Grand Tour, il viaggio che i giovani della nobiltà e della borghesia europea intraprendevano alla scoperta delle bellezze e del patrimonio del nostro Paese. Il turista immedesimandosi in un viaggiatore del XVII – XVIII – XIX secolo, sotto la guida di avatar di personaggi, studiosi, artisti di quei tempi, scopre i meravigliosi territori, le tradizioni e le sue eccellenze tramite tecnologie innovative e coinvolgenti.

Il primo itinerario pilota sviluppato dalla piattaforma contiene 12 percorsi tematici alla scoperta del territorio dei cinque Comuni della Val d’Orcia che si sono uniti sposando il progetto e la sua realizzazione per rilanciare e promuovere le bellezze del territorio e gli aspetti ambientali, culturali e storici.

Un’app mobile per smartphone e tablet, multilingua e disponibile sulle piattaforme iOS e Android, abbinata a un sito web dedicato, guiderà i turisti, italiani e stranieri, tramite contenuti immersivi in realtà virtuale, realtà aumentata, foto a 360°, video e suggerimenti su esperienze e luoghi da conoscere. Ogni Comune, inoltre, ha a disposizione tablet da fornire gratuitamente a chi fosse sprovvisto di un proprio device adatto e materiale informativo per gestire al meglio i propri percorsi di visita.

A fare gli onori di casa, il sindaco di San Quirico d’Orcia, Danilo Maramai, che ha ricordato “come la Val d’Orcia sia quanto mai unita in fatto di promozione turistica” e che questo “rappresenta un progetto importante”.

Val d’Orcia che nel periodo 2010-2019 ha avuto migliori performance turistiche rispetto al resto della Toscana – “arrivi” complessivi a +6,9% e “presenze” a +4,3% – come ha ricordato Claudio Galletti, sindaco di Castiglione d’Orcia e capofila del progetto. “I territori italiani – ha detto Galletti – hanno scelto di rispondere in modo diverso al grave impatto sull’afflusso dei visitatori determinato dall’emergenza Covid-19. I cinque Comuni hanno puntato anche sulle nuove modalità tecnologiche di scoperta e fruizione della bellezza e delle attrattive che contraddistinguono l’offerta della Val d’Orcia, decidendo di lanciare in questo momento di incertezza un chiaro e positivo segnale di ripresa per tutto il comparto turistico ed economico del territorio. Anche chi conosce già lo splendido territorio avrà la possibilità di visitarlo in modo totalmente diverso e di entrare in contatto con luoghi e storia in modo immersivo e coinvolgente. I nostri operatori e le nostre realtà produttive di eccellenza sono pronti ad accogliere i visitatori in modo sicuro, professionale e innovativo”.

Ogni percorso tematico conta numerose tappe e viene introdotto dal video di un personaggio guida che, con un appassionante racconto, accompagna e introduce gli utenti ai contenuti e alle esperienze multimediali relative ad ogni punto di interesse, catturandone l’attenzione e la curiosità.

I temi percorrono trasversalmente tutti i cinque Comuni della Val d’Orcia e riguardano vari aspetti della cultura, della storia, del paesaggio e delle specificità del territorio: dalla visita di castelli, rocche e fortezze alla scoperta dei giardini, dal cammino sulle orme di santi ed eremiti all’enologia, da arti e mestieri tradizionali alle riserve naturali, dalle terme e dalle peculiarità che testimoniano la natura vulcanica della Valle alle opere di grandi artisti, dalle architetture di antica ospitalità ai luoghi cinematografici, dai prestigiosi musei agli aneddoti legati ai vari siti.

Non si tratterà esclusivamente di un tuffo nella storia e nel paesaggio: l’applicazione, infatti, è predisposta per accogliere contenuti georeferenziati su produzione agro-alimentare d’eccellenza, ristorazione, ospitalità (con possibilità di prenotazione diretta nelle strutture tramite un sistema di booking dedicato) ed eventi, approcciando le varie tematiche sempre con taglio innovativo e con l’ausilio delle più recenti tecnologie.

“La sfida del futuro per la promozione dei territori è proporre esperienze che possano essere già anticipate in fase di pre-visita, approfondite sul posto, gustate ed arricchite ulteriormente anche in post-visita dal turista. Le tecnologie e le attuali tecniche di storytelling applicate da ETT – racconta Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato – rendono possibile accrescere il patrimonio emozionale del viaggiatore, interagendo con contenuti e storie che lo coinvolgano, lo fidelizzino e gli forniscano ulteriori stimoli per visite successive. La semplicità di fruizione dell’applicazione mobile sul proprio smartphone o tablet e la varietà di esperienze possibili per tutte le età sono la chiave innovativa per attrarre ed entusiasmare i turisti, da ogni parte del mondo”.

È noto a tutti come la ripresa del turismo rappresenti un volano per l’economia e lo sviluppo del territorio, con conseguente crescita delle attività connesse al settore. Il contributo di PwC – spiega Mauro Panebianco Partner PwC – si configura sia nello sviluppo della piattaforma affiancando ETT nella realizzazione dell’iniziativa sia nel coglierne le relative potenzialità evolutive, con l’obiettivo, in particolare, di definire un modello di successo replicabile e scalabile, di coinvolgimento e fruizione della piattaforma da parte del maggior numero possibile di stakeholder per favorire opportunità di sviluppo dell’indotto economico.

 

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