La firma del protocollo

firma_protocolloValdichiana unita sotto il segno della razza Chianina. E’ questo il senso del protocollo d’intesa siglato quest’oggi a Bettolle (Si) tra diciassette Comuni della Valdichiana senese ed aretina, con l’obiettivo della valorizzazione del territorio attraverso la zootecnia di qualità rappresentata dalla razza Chianina. La firma del documento è avvenuta nell’ambito del convegno di apertura della Valle del Gigante Bianco, la manifestazione alla dodicesima edizione (in corso fino al 5 giugno), organizzata dall’Associazione Amici della Chianina in collaborazione con il Comune di Sinalunga e il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.

«E’ un protocollo molto importante per l’intero territorio di origine della razza – ha sottolineato il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti – riconosce il valore della chianina come elemento strategico di sviluppo e l’opportunità di coordinare tutte le iniziative di promozione senza disperdere risorse ed energie. Con il documento si vuole inoltre valorizzare l’identità territoriale attraverso percorsi turistici della zona di origine, attraverso una segnaletica coordinata, la creazione del Centro documentale e di un museo diffuso. Senza dimenticare il ruolo dell’allevatore ed il suo valore sociale».

Fra gli interventi quello dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, che ha ricordato la necessità di “stare insieme” e come anche il senso dei Bandi del Psr vada in questa direzione: «C’è necessita di maggior coraggio e di maggiori investimenti; c’è necessità di investire sulle stalle. Capire che questo è possibile. Dobbiamo fare rete d’impresa – ha detto Remaschi – e mi sembra che il protocollo che portano avanti le istituzioni vada in questo senso. Dobbiamo lavorare sulla valorizzazione del prodotto, sulla tracciabilità della filiera, sulla identificazione delle produzioni legate ai territori. Io credo che tutto questo possa essere un veicolo importantissimo per lo sviluppo turistico di questo territorio. Non investire anche in termini quantitativi vorrebbe dire perdere delle quote di mercato e perdere delle opportunità che sono di sviluppo, occupazionali e di valorizzazione complessiva di questa nostra splendida regione».

Opera monumentale e Centro di documentazione – Al termine del convegno è avvenuta l’inaugurazione del Centro documentale sulla Razza chianina e la sua zona di origine, situato a Bettolle. E, assoluta novità di questa edizione, la presentazione di una enorme scultura monumentale (7,5 metri di lunghezza per 4,5 di altezza) che raffigura un toro di razza chianina, che sarà nelle prossime settimane itinerante nei Comuni della Valdichiana e in questi giorni nella piazza di Bettolle.

Fra le novità l’apertura di un percorso della Strada del Gigante Bianco (il 29 maggio) un percorso cicloturistico per scoprire i luoghi della Chianina. Non manca la Fattoria in Piazza, e, per la prima volta alla Valle del Gigante Bianco, una cena esclusiva “100 Bistecche di Chianina – Limited Edition”, una degustazione guidata di una selezione speciale di bistecche di carne chianina Igp Vitellone Bianco dell’Appennino centrale (2 giugno).

Punto di forza anche per questa edizione le cene degustazioni a cura dall’Associazione Cuochi Senesi – Delegazione F.I.C. per la provincia di Siena e Unione regionale dei cuochi della Toscana con la collaborazione del Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, che vedono in questa edizione ospiti d’eccezione: lo chef pluristellato Gaetano Trovato e il campione mondiale pasticceri 2014 Rossano Vinciarelli per la cena del 28 maggio; mentre per quella del 4 giugno la Chianina si fa piccante: nella serata con Chianina&Peperoncino, un matrimonio fra sapori autentici, in collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino .

La Valle del Gigante Bianco propone tante occasioni per conoscere e gustare la vera Carne Chianina Igp, come l’Osteria della Chianina, il Cibo di chianina per strada e le cene Chianina in Tavola, un appuntamento per esaltare le qualità di questa preziosa carne e dimostrare che “la chianina non è solo bistecca”, attraverso la riproposizione di antiche ricette e abbinamenti con altre eccellenze del nostro territorio, come i pregiati vini toscani: Vino Nobile di Montepulciano, Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Doc Cortona.

Eventi in programma: “La grande disfida della Chianina”; “Ri-conoscere la bistecca di carne Chianina”; “Chianina in Mischia”, torneo di rugby con terzo tempo; “Chianinart”, artisti e sagome di toro chianino per strada; Moto e vespe vintage, cinquantini sportivi; lo spettacolo di cabaret “Alò che se ride”; “Chianina in vetrina”: mostra di esemplari di razza Chianina; la terza edizione della “Coppa Chianina della Sfoglia”; ed il “Paese dei Cittini”, giochi di un tempo, laboratori e merenda ‘come una volta’. Dal 2 al 5 giugno le “Stalle di Chianina Aperte” per conoscere da vicino i luoghi dell’allevamento e della produzione; e gran finale (5 giugno) la Rievocazione del matrimonio e pranzo contadino.

Programma completo su www.amicidellachianina.it; info 333.7287320 e info@amicidellachianina.it

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