In tanti si sono ritrovati questo pomeriggio a SInalunga (Siena) per la passeggiata in ricordo di Mauro Monciatti, il diplomatico italiano trovato morto in circostanze misteriose nella sua abitazione di Caracas (Venezuela) il 6 giugno 2016. L’iniziativa promossa dalla famiglia di Monciatti, in collaborazione con amministrazione comunale, Circolo Arci di Rigaiolo e Atletica Sinalunga, è stata una passeggiata di 6 km dalla frazione di Rigaiolo a Sinalunga.

La moglie: «Sento che la sua anima è in pace» «C’è gioia nel vedere la grande solidarietà di questa comunità» ha detto Valentina Novikova, moglie di Monciatti che ha aggiunto: «Oggi sento che l’anima di Mauro sta bene e che è veramente felice». All’iniziativa hanno partecipato anche il figlio Massimo, giunto appositamente dal Perù, e il fratello del diplomatico Moreno, oltre a tanti amici di Monciatti, all’onorevole Luigi Dallai e al sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti.

Il sindaco: «Risvegliare le coscienze» «Siamo ancora piu vicini alla famiglia perché il tempo passa e le risposte non le abbiamo» ha detto il primo cittadino che ha sottolineato come «questa ricorrenza serve a risvegliare e tenere le coscienze aperte perché vogliamo conoscere la verità». La famiglia di Monciatti ha anche avviato una raccolta firme per chiedere giustizia da inviare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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