Dopo Milano, sono Prato e L’Aquila le due città italiane coinvolte dalla sperimentazione della tecnologia 5G, che entro il 2020 arriverà anche a Matera e Bari. L’obiettivo è costruire “Città 5G” in cui famiglie e imprese possano beneficiare di servizi innovativi che interessano ambiti come la salute, la mobilità, la sicurezza la prevenzione e la gestione delle emergenze. «L’evoluzione delle telecomunicazioni – ha spiegato l’ad di Open Fiber Tommaso Pompei – è un passaggio fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia di oggi, proprio come è avvenuto con la costruzione della rete autostradale negli anni ’60». Il ceo di Wind Tre Jeffrey Hedberg ha aggiunto che «il 5G non è solo velocità, ma è una tecnologia che crea un ecosistema per innovare e portare sul mercato applicazioni e soluzioni in ambiti diversi: telemedicina, education, smart home, smart cities e realtà aumentata».

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