Foto pagina Facebook Alessandro Tomasi

PISTOIA – Un’ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi per l’estremo degrado e incuria nell’area di proprietà della parrocchia di Vicofaro.

L’ufficio ambiente del Comune di Pistoia ha dato seguito alle segnalazioni ricevute da alcuni residenti di Vicofaro attivando l’azienda Usl Toscana Centro – Igiene pubblica per i necessari controlli.

Gravi carenze igienico-sanitarie

Dal sopralluogo del personale Asl sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie dovute ai rifiuti accumulati fuori dalla chiesa. È stata inoltre rilevata la presenza di una colonia di topi che crea  problemi, sempre a livello igienico sanitario, alle persone presenti in parrocchia e al vicinato, e il mancato rispetto delle misure anti-Covid. L’Asl ha pertanto chiesto un’immediata e urgente ordinanza per la rimozione dei rifiuti abbandonati, la derattizzazione dell’area e il rispetto della normativa anti-Covid all’interno della struttura, in cui attualmente risultano esserci 110 persone.

«Situazione che ha assunto una gravità superiore a quella che, circa un anno fa, aveva visto l’intervento della Regione Toscana»

Il sindaco di Pistoia ha scritto al Prefetto di Pistoia e al Presidente della Regione chiedendo loro di attivarsi per le proprie competenze «di fronte – scrive il sindaco – ad una situazione che ha assunto una gravità superiore a quella che, circa un anno fa, aveva visto l’intervento della Regione Toscana». Nel novembre scorso, al termine del periodo di isolamento prescritto dalla Asl dopo i casi di Covid registrati in parrocchia, nei vari tavoli con la Prefettura, la Regione Toscana e la Asl, il sindaco aveva posto il problema del «rischio concreto che in quella struttura, tra pochi giorni – scriveva lo scorso anno – siano nuovamente accolte decine e decine di persone. Occorre accertare le responsabilità di questa situazione e intervenire per evitare che questa modalità di accoglienza diventi nuovamente un pericolo per chi è accolto e per i residenti della zona».

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