
Toscana terra di produzioni biologiche, ma dove ci sono i Biodistretti addirittura 1 campo su 3 è bio. Se il 12% del territorio toscano è, infatti, ad agricoltura biologica (il 9% è la media nazionale), ci sono aree che fanno del biologico un vero e proprio modello agricolo e motore di sviluppo sostenibile, come nel caso dei Biodistretti di Gaiole in Chianti, di San Gimignano e di Greve in Chianti, dove il 33% della superficie agricola è ‘bio’, considerando i vigneti 28%; oliveti 31%; seminativi 47%. E’ quanto emerge dalla ricerca di “Bio Pride – orgogliosi di essere Bio”, l’evento 100% biologico in programma a Gaiole in Chianti (Si), il 21 e 22 giugno; in programma all’Auditorium comunale nelle ex Cantine Ricasoli, organizzato dal Biodistretto Chianti Storico Gaiole in Chianti, e Stazione Sperimentale per la Viticoltura Sostenibile, in collaborazione con i Biodistretti di San Gimignano e Greve-Panzano,
Aree bio – “L’agricoltura biologica – sottolinea Amelia Perego, responsabile Bio Pride – è la dimostrazione che si può lavorare bene, con produzioni di alta qualità, che creano reddito per le aziende agricole, rispettano l’ambiente e sono sane per le comunità locali e per i consumatori