image“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, ma non dobbiamo mai dimenticarci che questa vicenda, che poi ha dato lustro al Paese, è nata da una tragedia, con 32 persone morte nel naufragio e una trentatreesima nel corso dei lavori”. Lo ha detto Franco Gabriell, ricevendo stamattina all’Isola del Giglio la cittadinanza onoraria. L’onorificenza è stata deliberata dal Consiglio comunale di Isola del Giglio su proposta del sindaco Sergio Ortelli nei mesi scorsi, a distanza di quattro anni dal naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012, come “forte segno di gratitudine per il contributo fornito e per la dedizione svolta a favore della Comunita’ di Isola del Giglio”. “Ci sono stati momenti estremamente difficili. – ha aggiunto Gabrielli – Abbiamo avuto testimonianza dell’eccellenza dei soccorsi. Abbiamo conosciuto la straordinaria preparazione di gente che ha messo testa e passione. Abbiamo conosciuto i gigliesi, non solo nello slancio iniziale, ma compagni di strada che hanno sempre creduto in noi. La cosa più bella è che oggi io ricevo questo premio non come uomo solo al comando, ma con tutti gli uomini e le donne del dipartimento della Protezione civile”.

image“Con onore oggi sono qui a nome di tutti i colleghi del dipartimento della protezione civile che hanno lavorato con passione nel corso di questa emergenza” ha aggiunto il capo dipartimento Fabrizio Curcio Giglio. “Il sistema – ha detto – ha reagito con lo slancio che gli è proprio, superando anche quelle criticità, quei paletti che all’epoca erano stati messi all’intervento di protezione civile. Da qui, dal Giglio, il sistema di protezione civile è cambiato, è cresciuto. E in questo la vicinanza dei gigliesi è stata determinante”.

 

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