cavalliIl Comune di Siena parteciperà come parte offesa nel procedimento penale contro due proprietari di cavalli che, secondo l’accusa, avrebbero rimosso il microchip identificativo di tre animali purosangue inglesi per spacciarli come anglo-arabi mezzo sangue e poterli così iscrivere all’Albo cavalli che consente di essere ammessi al Palio.

«Grave violazione che lede l’immagine della Festa» Lo rende noto la stessa amministrazione comunale evidenziando come la decisione sia stata presa oggi dalla Giunta a seguito dei capi d’imputazione contestati dal Pubblico Ministero ai due proprietari di cavalli: «falsità materiale del privato in certificati o autorizzazioni amministrative» e «maltrattamento di animali». «Una grave violazione delle regole che se accertata lede gli interessi del Comune di Siena nella tutela della salute e del benessere dei cavalli e, più in generale, l’immagine della Festa» spiega ancora la nota stampa dell’amministrazione comunale. Oltre che alla denuncia dei due proprietari, il 9 luglio scorso, l’indagine condotta dal Sostituto Procuratore Aldo Natalini aveva portato anche al sequestro dei tre cavalli.

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