pecora_hirstRaccolta di firme su Internet – supportata da una dettagliata petizione lanciata oggi sulla rete -, contro l’arrivo ad Arezzo delle opere che contengono animali morti firmate da Damien Hirst nell’ambito di “Icastica”, mostra d’arte concettuale presentata oggi a Milano in anteprima e che si terrà da giugno ad ottobre. Nella petizione le associazioni, non solo animaliste, che la sostengono e che finora hanno raccolto, a vario titolo, già circa 2.000 firme, ricordano le opere dell’artista britannico fatte con animali morti citando critiche e numeri (secondo fonti inglesi sarebbero 9.000 i lepidotteri morti durante una performance di Hirst).

La protesta non si ferma Le associazioni hanno annunciato anche eclatanti forme di protesta all’arrivo delle opere in città. Questa mattina il Teatro Parenti di Milano ha ospitato la presentazione della mostra, a cui, tra gli altri, hanno partecipato l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Pasquale Giuseppe Macrì, e il direttore della mostra, nonché curatore, Fabio Migliorati. Oltre alla mostra, tra i principali eventi di ‘Icastica’ previsti in città ci saranno quelli con Emanuele Severino (Anfiteatro Romano, 15 luglio), Philippe e Christophe Daverio (Anfiteatro Romano, 24 luglio), Dario Fo (Anfiteatro Romano, 5 agosto).

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