Un ricorso al Tar con procedura di urgenza contro la decisione della Regione Toscana di concedere l’apertura anticipata della caccia ai primi di settembre per tortore e storni. Lo annunciano le associazioni animaliste Enpa, Lav, Lipu e Wwf Italia spiegando che il Tar Toscana ha effettuato un primo esame in urgenza del ricorso e, pur non annullando la caccia in preapertura alla tortora ha comunque ridotto il numero degli esemplari abbattibili da 12 a 5 al giorno per cacciatore.

«Decisione gravissima» Le associazioni sottolineano, in una nota, che «l’apertura anticipata della caccia sarà ancora una volta una sconfitta per la natura e per tutti noi, con danni diretti e indiretti sulla fauna selvatica, comprese tante specie protette che nei primi giorni di settembre ancora si trovano sui nostri suoli prima dell’ormai imminente migrazione. Quella della Regione è quindi una decisione gravissima – concludono -, che ancora una volta evidenzia come ambiente e fauna selvatica sono spesso amaramente utilizzati dai nostri politici come mera merce di scambio per il voto dei cacciatori».

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