La macchina organizzativa del Bravìo delle Botti 2017 si è già messa in moto da molti mesi, e in questo periodo fervono i preparativi per i mesi più intensi della manifestazione poliziana. Il gruppo di lavoro del Magistrato delle Contrade, con un consiglio di gestione rinnovato, sta lavorando con entusiasmo già dai primi di febbraio; sono molte le novità che hanno in serbo per la nuova edizione, tra cui l’acquisto di nuovi costumi:

«La costumista Grottini, dopo lo splendido lavoro dello scorso anno, sta realizzando otto nuovi costumi per il Magistrato. – dichiara il reggitore Giulio Pavolucci –. I costumi, uno per contrada e realizzati anche grazie al contributo delle stesse, sono frutti di un’attenta ricerca storica. Grazie ai risparmi di gestione degli anni precedenti siamo riusciti a finanziare il rinnovo dei costumi del corteo, per continuare a investire nella crescita della manifestazione. La speranza, per il prossimo anno, è quella di rinnovare anche i gli otto costumi dei portatori di cero.”

Prosegue inoltre il corso di chiarine realizzato con l’Istituto di Musica di Montepulciano, finanziato dal Magistrato delle Contrade in collaborazione con la Fondazione Cantiere. Grazie all’impegno del maestro Bruno Bocci, sono cresciuti i partecipanti al corso di questo strumento musicale, tanto che è stato necessario acquistare altre due chiarine, la tipologia di tromba che viene utilizzata per manifestazioni di carattere storico come il Bravìo delle Botti.

«Un’altra importante novità è caratterizzata dal Bravìo delle Donne – commenta il Magistrato delle Contrade – organizzato dalla Contrada di San Donato. Si tratta di un’ottima idea del rettore Betti che abbiamo accolto di buon grado e sostenuto, che andrà ad animare Piazza Grande il prossimo sabato 1 luglio. Con il Bravìo delle Donne si va ad allargare il gruppo di manifestazioni collaterali, assieme al mini-Bravìo e ai Piccoli Sbandieratori e Tamburini, che sono già radicate e apprezzate dal mondo contradaiolo».

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