23 sanitari del policlinico fiorentino di Careggi sono in quarantena domiciliare. A comunicarlo è l’Aou di Careggi spiegando che il provvedimento è scattato perché i 23 (medici, infermieri e operatori sanitari) sono entrati in contatto con il 65enne che a Firenze figura tra i 4 casi toscani la cui positività al Coronavirus è in attesa di conferma da parte dell’Iss.

Caso positivo non subito isolato L’Aou di Careggi spiega che il 65enne, presentatosi il 24 febbraio al pronto soccorso, sottoposto al previsto pre-triage presentava febbre e raucedine, per questo era stato dotato di mascherina. Ma avendo gli esami mostrato “una modesta malattia respiratoria” e non emersi inizialmente contatti o provenienze a rischio, il 65enne era stato poi trasferito in osservazione breve. A un altro paziente che ha diviso con lui la camera effettuato il tampone: è risultato negativo. E’ stato lo stesso 65enne, il 25 febbraio, nel corso del ricovero, spiega il direttore del pronto soccorso Stefano Grifoni, a riferire al medico immediatamente dopo averlo appreso che un suo vicino di casa era positivo al coronavirus: si tratta dell’imprenditore fiorentino di 63 anni di cui il cui caso è stato reso noto martedì scorso. L’ospedale ha così effettuato un tampone per Coronavirus al 65enne. Contemporaneamente l’uomo è stato isolato mentre scattavano tutte le misure precauzionali del caso e le indagini per risalire a pazienti e sanitari con cui era stato in contatto.

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