FIRENZE – “Andremo avanti con la nostra mobilitazione contro l’aumento delle tasse”. La Cisl non fa un passo indietro, nonostante il segretario toscano Ciro Recce sia disposto a incontrare il governatore Eugenio Giani.

“Domani andremo all’incontro con la Regione, ma le giustificazioni postume rispetto all’aumento delle tasse non ci interessano”, ha sottolineato il sindacalista. “All’incontro andremo non fosse altro per rispetto istituzionale – ha sottolineato in una nota – ma se la convocazione è solo per spiegarci il perché sono arrivati alla decisione di aumentare le tasse, colpendo tra l’altro quasi esclusivamente lavoratori dipendenti e pensionati, diciamo subito che non ci interessa. Anche perché si tratterebbe di giustificazioni arrivate fuori tempo massimo. Abbiamo detto subito e ribadiamo che non condividiamo questa scelta; perciò andremo avanti con le iniziative di mobilitazione territoriale che abbiamo avviato già dal 22 dicembre e che porteranno anche a una manifestazione regionale”.

Per Recce, “se invece la Regione vorrà avviare un confronto ampio sulla sanità toscana, sui suoi problemi e la sua sostenibilità, su come vanno riorganizzati i servizi per renderli, valorizzando le professionalità del personale, più efficienti, presenti sul territorio e capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini, allora sì che saremmo interessati e pronti a fare la nostra parte, insieme alle federazioni coinvolte, mettendo in campo idee e responsabilità, come la Cisl ha sempre fatto”.

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