Passaporto francese, ascendenti italo-agentini, la pianista Marina Di Giorno è tra le nuove, giovani, star della classica internazionale. Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2018 lsi esibirà al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina, nel doppio appuntamento in programma al Museo di Orsanmichele, circondati da opere di Donatello, Ghiberti, Brunelleschi, Verrocchio a Giambologna. La direzione è affidata a Mario Ruffini, oboe solista Davide Guerrieri.

Il concerto Ad esaltare le doti di Marina Di Giorno saranno soprattutto pagine di Johann Sebastian Bach, il “Concerto in re minore per pianoforte e archi BWV 1052” e il “Concerto per oboe e pianoforte in re minore BWV1059”. Ad aprire le serate sarà il brano “Sifr” del giovane compositore toscano Riccardo Perugini, allievo di Andrea Portera alla Scuola di Musica di Fiesole. Personaggio a tutto tondo, Marina Di Giorno spazia anche in altre discipline: ha scritto musiche per progetti cinematografici e teatrali, al fianco di attori e registi come Carole Bouquet, Leslie Caron, Arièle Dombasle, Guillaume Gallienne. Ha suonato con la cantante Juliette nell’Hommage à Colette portato in scena Robert Carsen, per non dire delle collaborazioni con la pittrice Eska Kayser. Le serate sono inserite nel festival “Concerti della Liuteria Toscana”, orchestra e solisti suoneranno strumenti realizzati da liutai toscani.

Articolo precedenteDilemma banche. Mps, Quiriconi (Fisac Cgil): «No ad altri colpi di scena, preoccupa l’andamento dello spread»
Articolo successivo«Calma e gesso». Palio, esplodono le critiche. Il Consorzio invita i contradaioli a non replicare. Domani parla De Mossi