Palazzo Corbolo (Asciano -Si)

Una card per i cittadini delle Terre di Siena. A proporla al Comune di Siena è la Fondazione Musei Senesi, che riunisce in tutta la provincia 44 realtà museali.

Museo diffuso «I musei di FMS, già dalla seconda metà di maggio, – si legge nella lettera –  hanno iniziato a riaprire al pubblico mostrando grande entusiasmo, caparbietà e spirito di accoglienza, pur in una situazione di evidente difficoltà, di introiti ridotti e costi maggiorati. È attraverso questi presidi sul territorio che è possibile raccontare il “museo diffuso”, quell’intreccio tra arte, monumenti, scienza, archeologia, memoria, tradizioni, comunità locali e paesaggio che rappresenta il vero tessuto culturale italiano – come ribadito nel recente appello al Ministro Franceschini promosso proprio dalla Fondazione Musei Senesi con i Musei di Maremma. Di recente FMS ha lanciato la campagna di raccolta fondi “Un biglietto per domani”, proprio per invitare a visitare i musei e a ricevere, in cambio di una donazione, biglietti omaggio per scoprire il territorio».

L’idea per i cittadini «Il progetto di una card – prosegue la lettera -, strutturato in protocolli di collaborazione esposti ai soggetti interessati e in parte già sottoscritti, era già stato avanzato da Fondazione Musei Senesi fin dal 2016 e proposto al Comune di Siena e all’Opera del Duomo, oltre che a tutti i Comuni e ai Musei del territorio: un’idea in realtà articolata su due filoni, una card di destinazione turistica, quella che tutti noi ci aspettiamo di trovare visitando una città e una terra d’arte, ma anche e soprattutto una card per i “cittadini delle terre di Siena”, capace di incentivare i flussi interni alla provincia (le cosiddette “gite fuori porta”) ma anche di innescare percorsi di cittadinanza culturale attiva».

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