arrestoNascondevano un clandestino in un vano ricavato sotto i sedili del loro furgone. Per questo due marocchini di 42 e 36 anni, appena sbarcati in porto a Livorno dalla nave ‘Ikarus Palace’ proveniente da Tangeri, sono stati arrestati dalla Polmare nel corso di un’operazione condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza. Il mezzo è stato sequestrato, mentre il clandestino è stato respinto e affidato al comando della nave per il suo rientro immediato in Marocco.

Il ritrovamento Il clandestino è stato individuato durante un consueto servizio di controllo della linea di frontiera all’attracco della ‘Ikarus Palace’, quando gli agenti della Polmare hanno fermato il furgone dei due marocchini, entrambi in possesso di regolare permesso di soggiorno in Italia, che rientravano dopo un viaggio in Marocco. Esteso il controllo all’abitacolo, sotto i sedili, lato guida e lato passeggero, gli agenti hanno notato infatti che era stato creato, con tavole di compensato e moquette, un vano, di dimensioni particolarmente ridotte, completamente chiuso. Lungo i lati del furgone poi, erano stati aperti dei fori che, evidentemente, dovevano servire a favorire il ricambio d’aria. Aperto il vano gli agenti hanno scoperto il terzo cittadino marocchino, privo di documenti, completamente rannicchiato ed incastrato sotto i sedili.

Permesso di soggiorno falso Nel furgone è stato inoltre trovato un permesso di soggiorno compilato con generalità di una persona residente a Brescia, ma risultata inesistente, e che la Questura del capoluogo lombardo non aveva mai rilasciato, per il cui possesso il proprietario del furgone è stato ulteriormente denunciato.

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