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FIRENZE – Un drappo nero sul David. Questa volta non si tratta di una trovata artistica di avanguardia, quando della forma scelta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, di esprimere ferma condanna alla guerra e solidarietà al popolo ucraino.

Paese richiamato dai pezzi di stoffa gialli e blu attaccati al drappo. “Il David, emblema della libertà contro la tirannia, si copre di nero. Nel giorno della nascita di Michelangelo, un gesto simbolico di lutto per ricordare le vittime di questa guerra e esprimere tutto il dolore di Firenze”, ha affermato il primo cittadino.

La trovata ha suscitato anche diverse polemiche. Francesco Torselli, capogruppo di FdI in Consiglio Regionale, ha chiesto al sindaco di scoprire subito la statua, mentre Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, l’ha definito “un errore”. Anche il presidente regionale Eugenio Giani, pur appoggiando l’iniziativa di Nardella, ha specificato che avrebbe optato per altri gioielli artistici.

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