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A cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, il Meyer rende omaggio a uno dei più grandi scrittori italiani per l’infanzia. Grazie a un progetto coordinato dalla Ludobiblio dell’ospedale pediatrico fiorentino, le parole dell’autore sono arrivate anche ai piccolissimi, con un percorso pensato appositamente per loro. A essere coinvolti sono stati i bambini sotto i tre anni, accompagnati dalla mamma o dal papà.

Filastrocche ad alta voce In queste settimane, gli educatori della Ludobiblio hanno letto ad alta voce alcune delle filastrocche più suggestive del poeta, «nella convinzione – spiega il Meyer – che non è mai troppo presto per abituarsi al piacere di sfogliare o ascoltare un buon libro». Per rendere più coinvolgente l’incontro con lo scrittore di Omegna, gli educatori hanno trasformato le poesie in altrettanti libri, tutti illustrati: ogni volumetto, rilegato a mano, si è così rivelato un palcoscenico pronto a mettere in scena la sua storia.«Nell’anno rodariano per eccellenza – spiega Manuela Trinci, della direzione scientifica della Ludobiblio del Meyer – abbiamo voluto dare vita a un piccolo progetto, che consentisse di valutare la piacevolezza e l’utilità della poetica del maestro anche in ospedale, anche per i piccolissimi ricoverati che proprio nella Ludobiblio ritrovano gli spazi dedicati a qualsiasi infanzia».

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