Foto pagina Fb Dario Nardella

Chiavi di Firenze al cantante, conduttore e artista Mika. A consegnarle questa mattina il sindaco Dario Nardella che ha ricordato il profondo legame che lega il cantante alla città: «La nostra città ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi», ha detto il primo cittadino che più tardi sul suo profilo twitter ha postato una foto della consegna con il commento: «Caro MIKA da oggi hai le Chiavi della Città e potrai venire ogni volta che vorrai: Firenze è ancor di più la tua città e ti accoglierà sempre a braccia aperte. Un riconoscimento per il tuo amore per la cultura, per il grande affetto nei confronti della nostra città che hai dimostrato anche attraverso i molti progetti artistici, passati e futuri, condivisi con Firenze. Ma mi raccomando, come ha detto tua mamma, non perderle queste chiavi».

Mika: «Vorrei fare un concerto in Cappella Brancacci» Emozionatissimo Mika che ha professato il suo amore e la sua ammirazione per Firenze: Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto farci un concerto». Nelle motivazioni dell’onorificenza si legge: «Mika è l’artista unico e carismatico che ha saputo coinvolgere un vastissimo pubblico trasversale e intergenerazionale e avvicinarlo alla musica e alla cultura dello spettacolo. Attraverso il suo costante impegno nel mettersi in gioco, nel sapersi raccontare come uomo di cultura e palcoscenico sotto vesti e profili diversi, ha suscitato nelle nuove generazioni grande curiosità e ansia di conoscenza, incarnando – sempre e comunque – la positiva figura dell’artista poliedrico e del divulgatore di cultura. Per questo, per aver scelto il nostro Paese come terra di adozione e, soprattutto, per aver dimostrato in questi anni vicinanza e un grande affetto per la Città di Firenze, anche attraverso la fortunata collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino a lui sono conferite le Chiavi della Città». Dopo l’incontro, Mika ha visitato la Galleria degli Uffizi guidato dal direttore del famosissimo museo che ospita tesori come la Primavera del Botticelli.

 

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