La Toscana è la prima Regione italiana a specializzarsi negli interventi di salvaguardia delle opere d’arte e dei beni culturali nelle situazioni gestite dalla Protezione civile. Grazie ad una delibera approvata nell’ultima giunta, in caso di alluvioni, terremoti, emergenze varie, la Protezione civile regionale e la sua Colonna mobile disporranno di un modulo operativo specialistico denominato e destinato ai beni culturali; un modulo, finanziato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, che naturalmente sarà a disposizione in caso di bisogno anche nel resto del territorio nazionale.

Il modulo prevede procedure standardizzate per portare con mezzi dedicati e nel minor tempo possibile sui luoghi colpiti dagli eventi i funzionari dei beni culturali e i loro collaboratori; allo stesso tempo la Colonna mobile disporrà di container atti ad ospitare e trasferire in luoghi sicuri le opere d’arte interessate. I contenitori sono stati predisposti al loro interno grazie alle prescrizioni concordate dalla Regione con il Dipartimento nazionale e il Ministero dei Beni culturali, indicazioni utili ad una corretta conservazione dell’opera, a partire dai materiali e dalla temperatura.

Acquisto di nuovi mezzi Nella stessa giunta l’assessora alla Protezione civile Federica Fratoni ha fatto approvare un’altra delibera che utilizza i 3 milioni e mezzo di euro stanziati dal Dipartimento per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di soccorso alla popolazione civile. Si tratta di mezzi che saranno affidati in comodato d’uso alle associazioni di volontariato della Colonna mobile: fuoristrada, furgoni attrezzati, logistica di campo come tende, gazebo, cucine. Nell’occasione la giunta regionale ha modificato parte del Piano operativo della Protezione civile riorganizzando i moduli della Colonna mobile in modo tale da rendere chiaro e trasparente ciò in cui è specializzata la Colonna stessa e per adeguare allo stesso tempo la sua composizione al progetto ‘Colonna mobile nazionale delle Regioni’ predisposto dalle Regioni ed approvato dal Dipartimento nazionale. «Con questi atti – ha affermato Fratoni – rendiamo ancora più efficace ed efficiente l’impegno della Protezione civile regionale nella salvaguardia delle persone e del territorio toscano. Abbiamo stanziato i fondi necessari alla modernizzazione della Colonna mobile per garantire al volontariato mezzi e strumenti che permetteranno loro una garantire al volontariato mezzi e strumenti che permetteranno loro una crescita della professionalità e delle tecnologie offerte a supporto delle nostre comunità. Infine sono davvero orgogliosa di garantire al nostro territorio, ma anche a tutto il Paese, il modulo beni culturali. La Toscana si conferma così un campione nel settore».

Articolo precedenteNavigazione aerea no consentita. Riprese di Firenze con drone, denunciato turista
Articolo successivoVideogioco come esca. Pedofilia, l’allarme della polizia postale: «4 minori adescati in Toscana negli ultimi 2 mesi»