FIRENZE – Gli universitari che studiano in Toscana nel 2022/23 hanno goduto di 14mila borse di studio. A questo si sommano oltre 3 milioni di pasti.

Numeri diffusi dall’Azienda per il diritto alla studio, che poi a proposito delle classifiche del Censis, mette in risalto il posizionamento dei tre atenei regionali. Un risultato che è “conseguenza dell’elevato punteggio attribuito ad una serie di indicatori fra cui l’eccellente rating assegnato agli indicatori servizi, relativo al numero pasti erogati/iscritti e numero di posti e contributi alloggio/iscritti residenti fuori regione e borse relativo a contributi spesa degli atenei e degli enti del diritto allo studio per interventi a favore degli studenti/ totale degli iscritti”.

Tali indicatori, si legge ancora nella nota, “si riferiscono prevalentemente agli interventi attuati dall’Azienda regionale per il diritto allo Studio universitario della Toscana. L’apporto dei servizi erogati dal Dsu della Toscana si rivela ancora una volta rilevante per la qualità complessiva delle università che hanno sede nella regione e determinante per far raggiungere a queste ultime un buon livello nella classifica Censis”.

Articolo precedenteGkn, il futuro è nella cooperativa Gff: sarà dedicata alla reindustrializzazione. Dalla Rsu richiesta per gli arretrati
Articolo successivoThe value of Information Safety