Sono state identificate le tre vittime finora accertate del disastro della nave Costa Concordia: si tratta di due turisti francesi e di un marinaio peruviano. Le tre salme si trovavano da stamattina nella camera mortuaria dell'ospedale di Orbetello (Grosseto). La Procura, che indaga per omicidio colposo, disastro e naufragio ha disposto l'autopsia. Dai primi accertamenti del medico legale, comunque, i decessi sarebbero stati causati da annegamento.Quattro cittadini americani che erano stati dati inizialmente per dispersi erano in realta' ancora all'isola del Giglio e partiranno con il traghetto per Porto Santo Stefano tra poco. Si tratta di Elizabeth e Justin Baines e di Sarah e Mark Plath. I quattro stanno tutti bene e sono riusciti anche a mettersi in contatto con le proprie famiglie.

Dispersi in calo «Il dato sulle persone da rintracciare, facendo i controlli incrociati tra lista di passeggeri ed equipaggio e i soccorsi poi identificati, e' in continua evoluzione e in calo». Lo ha spiegato il prefetto di Grosseto Giuseppe Libari.

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