LIVORNO – La polemica politica a Livorno si accende su un pupazzo, raffigurante il sindaco Luca Salvetti, ma con la testa rotta e la faccia quasi spaccata in due.

Il post è stato rilanciato dalla coalizione formata Movimento Cinque Stelle e Sinistra. “Il centrosinistra usa parole vuote. E la rottura dell’idolo Salvetti è già virale #doposalvetti”, si legge, con un richiamo all’iniziativa “La parola alle idee” organizzata in queste settimane dal centrosinistra”.

A stretto giro è arrivata la replica del primo cittadino. “Mi è arrivata questa immagine all’interno di un post di Stella Sorgente, l’ex vicesindaca e candidata perdente alle scorse elezioni, immagine ripresa anche dalla candidata in pectore Valentina Barale, dell’accoppiata Bl – o quel che resta di Bl – e Movimento 5 Stelle. Un’immagine che chi mi scriveva definiva forte, inaccettabile, vergognosa, alcuni hanno richiamato anche il tema delle streghe che spaccano la testa al bambolotto e con lo spillone fanno il Voodoo – ha detto Salvetti -. Niente di tutto questo, anche perché quell’immagine non rappresenta un bambolotto reale, è solo un’elaborazione virtuale. E’ la campagna elettorale che sarà dura, è già iniziata, alcune volte rasenterà l’inaccettabile, spesso vergognosa, che mette da una parte il rancore, l’odio, la cattiveria, dall’altra la serenità, l’ottimismo e la positività di chi vuol lavorare per la città e fare cose belle, come “la parola alle ide”.

Livorno nel 2024 andrà al voto e Salvetti ha già annunciato la volontà di ricandidarsi.

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