«La mia musica? Dieci per cento tango, novanta per cento classica contemporanea», ripeteva Astor Piazzolla, l’artista che al tango argentino ha saputo dischiudere i piani nobili dell’arte, conferendo a questo ballo rispettabilità estetica e dignità concertistica. Ad Astor Piazzolla l’Orchestra da Camera Fiorentina dedica il concerto di venerdì 2 agosto al Teatro Romano di Fiesole (ore 21,15 – Firenze) nell’ambito dell’Estate Fiesolana.

Il concerto Sul podio sale Giuseppe Lanzetta, mentre il ruolo di solista è affidato alla fisarmonica e al bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi, vincitore di importanti concorsi – tra cui il Trofeo Mondiale C.M.A. (senior) 2011, in Francia – e concertista di fama internazionale, grazie ad uno stile brillante e di raffinata musicalità: teatro e cinema, classica e jazz, la sua carriera conferma uno spirito eclettico che ad una tecnica impressionante unisce un approccio senza preclusioni di sorta. Da “Oblivion” a “Libertango”, da “Adios Nonino” a “Milonga del Angel”, una cavalcata attraverso il miglior repertorio del compositore argentino che dal tango nato nei barrios di Buenos Aires seppe distillare uno suono moderno e originale, dove la tradizione si combina con il jazz e l’avanguardia colta.

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