I Massimo Volume sono tornati. Nome di culto di quel post rock intriso di poesia e letteratura, la band di Emidio Clementi, Egle Sommacal e Vittoria Burattini ha rotto un silenzio di sei anni con l’album “Il nuotatore”. Se non bastasse, ecco la ristampa di quella pepita chiamata “Stanze”, straordinario album di debutto, anno 1993. E grande è l’attesa per il concerto fiorentino di giovedì 17 settembre (ore 21,15) al Teatro Romano di Fiesole, nell’ambito dell’Estate Fiesolana 2020.

Il concerto I Massimo Volume sono una band di culto della musica italiana. Nati nella prolifica scena bolognese dei ’90, hanno marchiato a fuoco il rock alternativo italiano, attraverso una narrazione cruda e diretta, che affida a brevi tratteggi la definizione di racconti personali che divengono universali. Ritornati nel 2010, hanno saputo rinnovare un’avventura votata alla musica e alla letteratura. L’ultimo album, “Il nuotatore”, pubblicato da 42 Records, è un disco vitale, unico. Il punto d’incontro perfetto tra i primi lavori della band, quelli che in qualche modo hanno contribuito a creare la cultura musicale alternativa del nostro paese, e gli ultimi. Ovvero gli album usciti dopo la reunion del 2010 e che hanno imposto e confermato i Massimo Volume come una delle voci più uniche e inimitabili del panorama nazionale. Merito di una formula originale che unisce il parlato e la voce inconfondibile di Clementi, narratore sopraffino e fiero cantore della sconfitta, alle trame post punk fornite dalla chitarra elettrica di Sommacal e dalla batteria di Burattini.

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