sousaLa Fiorentina compie ben due passi indietro nella sua rincorsa al terzo posto che alla luce del pareggio rimediato ieri in casa contro l’ultima in classifica, il Verona, vede allontanarsi la rivale diretta più prossima all’ultimo posto Champions League per la prossima stagione, la Roma, a cinque punti. Troppo brutta per essere vera la squadra capitanata da Borja Valero che è stata lenta, prevedibile e poco fantasiosa, con il gol segnato da Zarate, in circostanze fortunose, su assist di Tello, in una delle poche azioni in velocità della formazione viola, che non è bastato.

fiorentinaI fischi del Franchi Ci ha pensato Pisano, con un colpo di testa in libertà a 5′ dalla fine, che ha portato al pareggio, meritato per i gialloblu’ veneti, in particolare per buona volontà e non per la pericolosità, visto le poche parate effettuate complessivamente da Tatarusanu. Cervellotica e non del tutto chiara la formazione mandata in campo dal 1′ da Paulo Sousa, con il tecnico portoghese molto contestato nelle sue scelte dalla tifoseria gigliata, visto i 90′ in panchina per Gonzalo Rodriguez, certezza difensiva fino a ieri, e per le esclusioni di Bernardeschi e Kalinic dalla formazione titolare. In particolare però a deludere è stato il centrocampo gigliato, con Borja Valero reduce da una taglio sopra una caviglia che ha giocato in maniera debilitata e Vecino che infortunato non è andato neanche in panchina. I fischi del Franchi per Babacar, uscito alla mezz’ora della ripresa, che sono stati il simbolo del disappunto del mondo viola per il periodo nero, quarta gara senza vittoria, per la Fiorentina.

Pradè: «Non è stata una buona gara» «Non è stata una buona gara ma nell’arco di una stagione ci può stare – ha raccontato nel post gara del Franchi il d.s gigliato Daniele Pradè – Ora l’importante sarà recuperare energie fisiche e mentali ma siamo molto fiduciosi su questo perchè abbiamo un allenatore molto intelligente e quindi andiamo avanti e dobbiamo essere bravi a rimettersi sottolineato. Non abbandoniamo nulla in termini di volontà di conquistare un posto in Champions League perchè ci sono ancora 27 punti a disposizione e la Roma ha ancora delle gare difficili da affrontare. Le scelte di formazioni di Paulo Sousa? Ci sono dei momenti in cui ci possono essere degli affaticamenti per alcuni giocatori dove la soglia degli infortuni può essere alta-ha aggiunto il d.s.viola – Gonzalo Rodriguez ci sta che possa aver accusato qualche problema, mancano ancora nove partite e quindi giusto che il tecnico faccia le sue valutazioni. Babacar? Non è facile entrare e fare subito la differenza. E’ giovane ed i giovani vanno sostenuti. Oggi ha dimostrato impegno e lui deve solo continuare a lavorare ed impegnarsi. Ci può stare che qualcosa a livello psicologico l’abbiamo sofferto nell’ultimo periodo – ha concluso Pradé- Ora puntiamo al recupero di Badelj, di Vecino, di Gonzalo Rodriguez e di Kalinic. Tomovic? Domani faraàaccertamenti per il suo infortunio, per adesso si parla di un forte trauma contusivo ad un ginocchio».

Zarate: «Il terzo posto? Obiettivo difficile da raggiungere»Unico marcatore di giornata in casa gigliata, Mauro Zarate.«Contro il Verona non abbiamo fatto una grandissima prestazione per vincere la partita in maniera tranquilla – ha sottolineato proprio l’attaccante argentino  – Abbiamo fatto gol ma poi non siamo riusciti a tenere la palla per avere il possesso e gestire l’incontro. Come attaccanti dovevamo essere piu’precisi nei contropiedi e poi è arrivato il pareggio del Verona che a mio parere è nato tutto da un fallo non fischiato dall’arbitro e che ha portato all’angolo da cui è nato poi l’uno a uno. Il terzo posto? E’ancora tutto possibile. E’un obiettivo difficile da raggiungere ma dobbiamo prendere punti ovunque. Adesso a Frosinone dobbiamo provare a vincere. Vogliamo fare bene nelle ultime giornate. Babacar? Lo abbiamo fornito non bene, quindi le colpe del pareggio non sono sue. I tifosi sono amareggiati come noi, a loro prometto che daremo tutto da qui a fine campionato». Nonostante il pareggio amaro, ennesima buona prestazione per l’esterno spagnolo Cristian Tello. «Nella prima parte della partita abbiamo speso molto, soprattutto io sulla fascia, mentre nel secondo tempo ci è mancato di tenere la palla tra i piedi. Meritavamo la vittoria però oggi – ha dichiarato proprio il giocatore di scuola Barcellona – Il mio futuro? Io penso solo al presente: voglio giocare ed essere felice dove mi trovo. Un gol a Frosinone? Spero di sì, io do il meglio in ogni partita che gioco».

 

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