pasqual-700x429Si può essere più apprezzati dal c.t. della propria Nazionale di calcio che dal proprio allenatore? Il caso di Manuel Pasqual dimostra di sì visto che in questa prima fase della stagione 2014-2015 paradossalmente il capitano gigliato ha ricevuto più complimenti e dimostrazioni di stima dal selezionatore azzurro Antonio Conte che dal tecnico gigliato Vincenzo Montella con quest’ultimo che, con i fatti, ha dimostrato di preferirgli spesso e volentieri nel ruolo di titolare sulla fascia sinistra difensiva Marcos Alonso.

Il contratto Eppure Pasqual ha garantito un rendimento nei primi due anni sulla panchina della Fiorentina del 40enne di Castello di Cisterna di altissimo livello, con tanti cross, buone giocate e qualche gol, come quello che ieri sera ha consentito alla formazione viola di pareggiare il match contro il Paok di Salonicco e qualificarsi con due turni di anticipo ai sedicesimi di finale di Europa League. Un’inversione di tendenza tecnica di Montella nei confronti di Pasqual, con promozione sul campo per lo spagnolo ex Bolton e Sunderland, che non sta dando i frutti sperati visto che, al netto di un miglioramento del rendimento dello stesso Alonso, la Fiorentina non ha trovato continuità di gioco e di risultati. Un Pasqual che è sembrato quasi essere scaricato anche dal club che soltanto un anno fa gli ha fatto rinnovare il proprio contratto, inserendo però una clausola di ulteriore estensione dopo il giugno 2015 a patto che quest’anno riesca a collezionare più di 20 presenze da 45 minuti ciascuna. Insomma un vincolo temporale che non rende merito ad uno dei simboli dello spogliatoio pulito ed esemplare della società gigliata, un professionista autentico che anche dopo la rete ai bianconeri greci ha voluto rendere omaggio ad un compagno recentemente infortunatosi come Federico Bernardeschi.

Con la maglia azzurra Di contro Pasqual sarà domenica sera nuovamente convocato in Nazionale maggiore da Antonio Conte ed ha ampie chance di scendere in campo domenica 17 novembre prossimo a Milano, contro la Crozia, in un match già decisivo per le qualificazioni ad Euro 2016. Pasqual che però proprio domenica potrebbe ripartire dalla panchina contro il Napoli, in uno dei big match dell’undicesima giornata di andata. Montella, che ha riproposto poche ore fa in attacco Mario Gomez dopo oltre un mese di infortunio, contro i partenopei si appresta a ritrovare dal 1’ Savic in difesa, Aquilani a centrocampo e Babacar in attacco, con magari in mente qualche sorpresa a livello tecnico-tattico. Si scaldano infatti dai box Mati Fernandez e Joaquin, quest’ultimo autore del gol decisivo che il 23 marzo scorso permise ai viola di espugnare il San Paolo contro gli uomini di Benitez. L’ex esterno del Betis è un altro dei recenti esodati da Montella che, evidentemente stordito da un mercato estivo non completamente sufficiente alle sue richieste, pare essere ancora in piena confusione nel disegno tattico da dare alla sua Fiorentina.

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