“E’ indispensabile e urgente un impegno più deciso di tutte le istituzioni per garantire e raggiungere il “buono stato ecologico” degli ecosistemi d’acqua dolce entro il 2015, come previsto dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE“. E’ quanto dichiarato dal presidente del WWF Italia, Stefano Leoni in apertura del  Convegno Fiumi d’Italia che si è svolto oggi a Roma, presso il Palazzo Valentini. Sono stati illustrati i contenuti del Dossier realizzato da 600 volontari, una fotografia dei 30 principali corsi d’acqua: 4 su 30 sono malati di cemento, incuria e escavazioni abusive, discariche di inquinanti anche pericolosi come l’amianto.


L’accordo – Momento clou del Convegno è stata la firma dell’accordo tra WWF Italia e lo Spinning Club Italia, una collaborazione tra ambientalisti e pescatori cosiddetti ‘ricreativi’ (non sportivi, non professionali) per difendere i fiumi d’Italia.


Clicca qui per leggere l’articolo completo

Articolo precedenteLe eccellenze della Maremma toscana si mettono in mostra in Danimarca
Articolo successivoPrefettura di Siena, nel Giorno della Memoria un incontro con gli studenti