Earthquake aftermath in NepalDalla Toscana risorse  per l’emergenza in Nepal per contribuire ad aiutare la popolazione nella grave situazione di emergenza umanitaria del post-terremoto.

La Toscana supporterà la fornitura di shelter e kit Nfi 53mila euro sono stati destinati all’intervento proposto da Oxfam Italia come soggetto capofila di un consorzio insieme ad altre Ong del territorio toscano quali Aibi, Ciai e Asia Onlus. Sulla base delle richieste e dei bisogni rilevati “sul campo”, il contributo della Regione supporterà la fornitura di shelter e kit Nfi (generi non alimentari), l’assistenza igienico-sanitaria, gli aiuti ai minori e alle famiglie anche da un punto di vista psicologico, la ripresa delle attività scolastiche e il rafforzamento delle famiglie più vulnerabili. Il valore complessivo del progetto è di circa 94mila euro.

Fondi per formare personale sanitario 10mila euro sono stati invece stanziati a favore del Gruppo Chirurgia di urgenza per interventi di Protezione civile dell’Ospedale Cisanello di Pisa partito subito dopo il terremoto nell’ambito della missione della Protezione civile nazionale. Il gruppo pisano si occuperà di attivare e formare il personale per l’utilizzo del macchinario necessario per gli interventi di emergenza, nello specifico un ventilatore meccanico per sala operatoria.

Migliorare le condizioni di vita Confermati anche gli aiuti della Regione Toscana – 37mila euro – per migliorare le condizioni di vita e sociosanitarie dei gruppi più vulnerabili – donne, minoranze cristiane e di altre religioni – degli sfollati iracheni, dei rifugiati siriani e delle comunità ospitanti nel Kurdistan iracheno. Il progetto, seguito dall’Associazione di volontariato “Un ponte per” (capofila) in collaborazione con la Ong kurdo-irachena Al Mesalla e al Movimento Shalom Onlus, punta nello specifico a migliorare e l’accessibilità e la qualità dei servizi di salute riproduttiva.

 

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