FIRENZE – Ancora più vigneti. La Regione ha stanziato 17 milioni di euro per la riconversione e la ristrutturazione dei terreni agricoli destinati a questa coltivazione.

“Nel 2022 abbiamo registrato, dopo due anni di sostanziale stabilità, anche a causa della pandemia, che la superficie vitata toscana è tornata sopra la soglia dei 60 mila ettari – ha affermato la vicepresidente regionale Stefania Saccardi -. Di questi, ben oltre la metà (33 mila) hanno usufruito negli ultimi anni dell’intervento regionale su questa misura, nell’ambito dell’OCM UE del vino”.

Per accedere ai fondi servirà presentare un’apposita domanda. La giunta ha definito una serie di criteri di partecipazione. Quelli che riguardano la parte economica sono: Il contributo viene concesso attraverso il pagamento anticipato del sostegno per un importo pari all’80% del contributo richiesto, con successivo pagamento del saldo per la rimanente quota del 20%; Il limite massimo di contributo ammesso è pari a 16.000 euro ad ettaro, ridotto a 14.000 euro ad ettaro nel caso in cui il contributo richiesto complessivamente superi del 20% le risorse destinate alla misura; il contributo sale a 22.000 euro ad ettaro per la viticoltura nelle zone svantaggiate e per gli interventi su vigneti eroici.

Particolare attenzione, quest’anno, anche al contrasto alla diffusione di fitopatie, tra cui la temibile “flavescenza dorata”, che tanti danni sta facendo nel nord-Italia. “Abbiamo voluto individuare una specifica riserva di fondi – ha concluso Saccardi – destinandola agli interventi di reimpianto per motivi fitosanitari, a cui i produttori accedono a seguito di un provvedimento di estirpazione obbligatoria emanato dal Servizio Fitosanitario”.

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