drone01Il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, ha deciso il sequestro a scopo preventivo e cautelativo dei droni in movimento sul territorio comunale. L’intendimento, che adesso è al vaglio degli uffici di pertinenza, è dettato dalla necessità di salvaguardare la sicurezza di persone e cose. L’episodio che ha portato a questa decisione risale a due giorni fa quando gli agenti della Polizia Municipale di Forte dei Marmi sono dovuti intervenire in un noto stabilimento balneare dove alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di uno di questi nuovi ‘giocattoli’ che compiva acrobazie telecomandato dal suo padrone. Quando gli agenti sono arrivati il drone era già atterrato e loro non hanno potuto far altro che invitare all’attenzione la persona che aveva il telecomando in mano.

Normativa in materia lascia dubbi «Sulla base del Regolamento ENAC per i mezzi aerei, entrato in vigore lo scorso 30 aprile e nell’attesa di novità normative – spiega il sindaco – intendo attivare misure preventive per salvaguardare persone e territorio. Purtroppo, in questo momento l’infinita varietà di modelli, adatti a tutte le tasche e in vendita non solo nei negozi specializzati, ma anche e soprattutto su internet, rendono di difficile applicazione le nuove normative, anche perchè la spiaggia con gli stabilimenti balneari si presta a interpretazioni che potrebbero non essere ben chiare. Per questo, chiunque verrà trovato a telecomandare un drone negli spazi aerei del Comune di Forte dei Marmi sara’ sottoposto al sequestro del mezzo».

Per tutelare la sciurezza «La nostra maggiore preoccupazione – prosegue il sindaco – è la sicurezza, non solo in volo ma anche a terra. E’ necessario, infatti, che questi oggetti volanti, peraltro di varia dimensione e consistenza, debbano rispettare tutti gli standard di sicurezza e vengano gestiti da persone adeguatamente preparate e in possesso di tutti i requisiti previsti. Inoltre, dovrà essere garantito il rispetto della privacy e della proprietà. Due regole fondamentali per un paese come Forte dei Marmi che vive di turismo e che da sempre fa della discrezione e della sobrietà la sua più importante peculiarità».

Articolo precedenteAl processo per la strage di Viareggio, sfilano le bare degli operai morti sul lavoro
Articolo successivoVegetazione