FIRENZE – L’export agroalimentare toscano è in pericolo. A seguito della frana che ha interessato il tratto stradale del Frejus, l’Italia rischia un isolamento nel trasporto su gomma.

A livello regionale significa 1,9 miliardi, in quanto il 57% delle esportazioni è destinato ai Paesi dell’Unione Europea. “Una situazione che – hanno evidenziato da Coldiretti Toscana – pone in una posizione di rischio il record dell’export agroalimentare Made in Tuscanyche ha superato i 3,3 miliardi di euro nel 2022 e che è cresciuto del 5% nel primo trimestre dell’anno in corso”. La conseguenza diretta è un probabile innalzamento dei costi.

“E’ quindi necessario – hanno aggiunto dall’associazione – intervenire nell’immediato con accordi che consentano di ridurre al minimo i disagi ma occorre anche investire sulla logistica in termini infrastrutturali per aggredire il gap di competitività che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. In Italia il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 euro/ chilometro, più alto di nazioni come la Francia (1,08 euro/chilometro) e la Germania (1,04 euro/chilometro, ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell’Europa dell’Est come la Lettonia, la Romania o la Polonia”.

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