SIENA – I tempi non sono ancora maturi. E non lo potranno essere fino a quando il Tesoro non deciderà di muoversi. Non stupisce che per l’ennesima volta da Banco Bpm neghi qualunque interesse a operazioni di M&A.

Al centro, come di consueto, i destini di Mps, alla luce anche delle indiscrezioni veicolate da Deutsche Bank. Per l’istituto di credito tedesco il Mef sarebbe intenzionato a uscire da Montepaschi entro la fine dell’anno e dietro l’angolo ci sarebbe Bpm. Da piazza Meda tuttavia fanno sapere che “la banca non è interessata a operazioni di M&A e ribadisce la strategia stand alone, già più volte comunicata e che sarà il presupposto del piano industriale di fine anno”.

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