Attivare il tavolo di crisi per la chiusura del Gran Caffè San Marco a Firenze a causa della quale circa 35 persone perderanno il posto di lavoro. Lo chiedono il segretario generale della Filcams Cgil di Firenze Massimiliano Bianchi e Rosa Anna Lombardo dello stesso sindacato.

«Crisi vanno affrontate con confronto» «Non possiamo rimanere inermi e noi come Filcams Cgil chiederemo l’attivazione del tavolo di crisi, presso la Città metropolitana – spiegano in una nota -, volendo comprendere le ragioni della chiusura e come poter trovare le soluzioni, per superare la crisi, per garantire l’occupazione». Secondo i sindacalisti, «le crisi vanno affrontate attraverso il confronto, non con gli slogan e le invettive, ma ricercando le soluzioni possibili. Questo è il capitale sociale di questo territorio, che la politica deve tenere alto e che come Filcams Cgil vogliamo continuare a mantenere e coltivare e vogliamo essere protagonisti del mantenimento di questo capitale sociale, nel quale il valore del lavoro di qualità ha un suo portato fondamentale. Sulla chiusura del caffè San Marco – concludono Bianchi e Lombardo -, in questo specifico caso, vogliamo portare il nostro contributo per individuare soluzioni e non assumere un atteggiamento di spettatori che guardano soltanto alla dinamica degli eventi nonostante la nostra rappresentanza diretta.

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