“Dopo una breve parentesi, sono tornato a casa”. Con queste parole Giorgio Perinetti ha salutato Siena in qualità di nuovo responsabile dell’area tecnica dell’Ac Siena. Una sfida che il nuovo ds raccoglie dopo due stagioni al Bari con un unico obiettivo: riportare subito la Robur in serie A dopo un anno di purgatorio.

Il presidente Mezzaroma – “Perinetti rappresenta il primo mattone del nuovo Siena – ha detto il presidente bianconero – L’ho voluto fortemente perché è una persona entusiasta, innamorata della città in modo viscerale. Accettando l’incarico ha sposato un percorso in salita, in cui si riparte da zero. Il suo ingaggio mi dà più coraggio e fiducia nel futuro, lo considero la nostra prima zolletta di zucchero”. I progetti di Perinetti – “Fino a domenica siamo in Serie A, poi è tempo di pensare alla B con un unico obiettivo: vincere il campionato facendo meno errori possibili”. Il cammino tracciato dal nuovo ds non sembra facile per il Siena a cui Perinetti chiede “grandi motivazioni, lavoro, impegno e sacrificio”. Le stesse caratteristiche che vuol vedere nei giocatori che l’anno prossimo indosseranno la maglia bianconera in serie B. “Il prossimo passo è lo sfoltimento della rosa da attuare tendendo presenti le motivazioni dei giocatori – spiega Perinetti -. Maccarone (nella foto) resterà se è veramente convinto del progetto. Altrimenti dovremo salutarlo a malincuore”. Nessuna certezza nemmeno per l’allenatore che siederà sulla panchina bianconera nella prossima stagione: “Parlerò con Malesani. Attualmente è lui il nostro tecnico. Vedremo se ci sono i presupposti per continuare insieme. Altrimenti ho una rosa di possibili successori. Non scarto nessuna ipotesi. Bisogna confrontarsi”

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