Ikaria
Red Black
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Un pilastro dell’arte moderna, Igor Mitoraj, è stato chiamato ad inaugurare i nuovi spazi espositivi dell’Opera della Primaziale Pisana in Piazza dei Miracoli. Spazi che un tempo ospitavano gli uffici sono ora dedicati alle mostre temporanee, per arricchire l’offerta culturale creando un luogo dove far dialogare passato e presente intorno ai grandi temi dell’arte sacra. Da qui la scelta di Mitoraj. L’artista polacco è infatti tra quelli che più hanno spinto la propria ricerca poetica verso il Sacro: lo testimoniano alcune opere come le grandiose porte della Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e l’altrettanto monumentale porta bronzea della Chiesa dei Gesuiti di Varsavia.

 

 

 

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Il dialogo tra angeli e monumenti Dal 17 maggio (inaugurazione e apertura straordinaria dalle 19.30 alle 24) al 15 gennaio ecco dunque ‘Igor Mitoraj. Angeli’ (orario: tutti i giorni 8-20, da novembre 9-17. Info: 050.835011/2). Protagonisti del percorso espositivo sono gli angeli, figure alate che dialogano con la sacralità e la classicità dei monumenti pisani in un confronto serrato e pieno di suggestioni. In mostra cento opere, tra cui sculture monumentali, bronzi, fusioni in ghisa e affreschi. E poi 50 gessi, raccolti a formare un’ideale gipsoteca, e la produzione meno nota del maestro, quella pittorica, con 15 grandi tele del 2013 che raccontano un aspetto più intimo e raccolto della poetica dell’artista. All’esterno, ecco tre sculture monumentali in Piazza dei Miracoli, una in mezzo al prato e due davanti al Museo delle Sinopie, dove prosegue l’esposizione, mentre altre si trovano nel sito archeologico dei Bagni di Nerone, unici resti visibili della Pisa romana, e sotto la Torre di Santa Maria, che faceva parte della cerchia muraria medievale e che chiude il lato nord-ovest di piazza del Duomo. L’allestimento della mostra, ideato dall’architetto Alberto Bartalini, è giocato sulla teatralità, con l’idea di esaltare il dialogo tra i luoghi, la loro storia e l’arte di Mitoraj.

 

 

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