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FIRENZE – Cerimonia solenne oggi a Firenze, dove il Consiglio regionale della Toscana ha conferito il Gonfalone d’argento a Paolo Campinoti.

L’amministratore delegato di Pramac e patron della Pramac Racing, la squadra che ha scritto la storia della MotoGP nel 2024 conquistando il titolo mondiale piloti con Jorge Martín. Un riconoscimento che celebra non solo il successo sportivo, ma anche la visione imprenditoriale e il legame profondo con la terra d’origine.

La Toscana che innova e conquista

Durante la consegna del prestigioso riconoscimento, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha sottolineato il valore simbolico del premio: “Campinoti ha portato in alto un’azienda nata a Casole d’Elsa, portandola sulla vetta del motociclismo mondiale. È il riconoscimento a una Toscana che si impegna, investe, produce e innova: una terra di genio, non solo di arte e bellezza, ma capace di esportare i suoi valori nel mondo”. Mazzeo ha poi aggiunto: “Questo premio non è un punto di arrivo, ma l’auspicio che sia l’inizio di nuovi successi”.

Un’impresa che fa la storia

Il 2024 è stato un anno straordinario per Pramac Racing: per la prima volta nell’era MotoGP, un team indipendente ha conquistato il titolo mondiale piloti grazie al talento di Jorge Martín, capace di battere la concorrenza dei team ufficiali e di scrivere una pagina indelebile nella storia del motociclismo. Campinoti, visibilmente emozionato, ha ricordato come “non era mai successo che un team indipendente vincesse il Mondiale, è stata un’impresa simile allo scudetto del Verona o a quello del Leicester in Inghilterra”.

Radici e visione globale

Originario di Casole d’Elsa, Paolo Campinoti rappresenta la seconda generazione della famiglia fondatrice di Pramac, azienda nata nel 1966 e oggi colosso internazionale nel settore dell’energia e della logistica, con sedi in oltre 180 Paesi e più di 1.100 dipendenti. Nonostante la crescita globale, il cuore dell’azienda è rimasto nella cittadina senese, simbolo di un radicamento che Campinoti ha sempre rivendicato: “Ha dimostrato successo, lungimiranza e intuizione, ma ha mantenuto semplicità e attaccamento alla propria terra, la Toscana che rappresenta nel mondo”, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli.

Il simbolo di una Toscana vincente

Il trionfo di Pramac Racing è stato celebrato anche dalla comunità di Casole d’Elsa, dove oltre 400 persone si sono riunite per seguire l’ultima gara della stagione e festeggiare un risultato che unisce sport, tecnologia e orgoglio toscano. Oggi Paolo Campinoti è a pieno titolo un simbolo della Toscana che vince, innova e si fa ambasciatrice nel mondo dei suoi valori più autentici.

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